Clone individuato in Val d'Arda dal prof. Maurizio Boselli, è molto plastico e si adatta anche in zone tendenzialmente temperato - calde. Per la sua plasticità, si adatta a tutte le tipologie di vino prodotte con la varietà (fermo, frizzante o spumante)
Clone individuato a Salorno, molto produttivo con grappolo meno compatto della media e superiore tolleranza alla Botrite. Per vini da breve - medio invecchiamento.
Clone individuato a Padergnone, vigoroso e produttivo, buona tolleranza alla Botrite. Indicato per la produzione di vini superiori.
Clone individuato a Manduria, presenta buona vigoria e produttività, si adatta a diverse potature purché non ricche. Per vini giustamente tannici, tipici.
Clone individuato a San San Polo di Piave, si presta per diverse finalità enologiche: interessante per spumanti, vini rossi da pasto, vini rossi da invecchiamento.
Clone individuato a Calavino, poco sensibile alla Botrite, per vini sia da pronta beva sia da invecchiamento.
Clone risanato tramite termoterapia che, per lungo tempo, era stata conservata presso le strutture del DiSTA.
Clone individuato vicino Coriano, appartiene al biotipo Romagnolo, clone equilibrato, adatto sia per novelli che per il breve e medio invecchiamento. Consigliato anche in miscela con i cloni più produttivi della serie Ampelos, cui apporta aromi e struttura.
Clone individuato vicino alla Pideura, appartiene al biotipo Romagnolo, capacità produttiva ottima e costante. Si presta al medio invecchiamento , indicato anche in uvaggio in quanto apporta profumi e struttura.
Clone individuato a Meldola, appartiene al biotipo Romagnolo, ha la caratteristica di avere gli acini allungati che rendono il grappolo più spargolo ed il clone più tollerante alla Botrite. Interessante per il colore attraente dei vini.
Clone individuato vicino Brisighella, è altamente qualitativo con produttività e fertilità inferiore. Per vini da medio o lungo invecchiamento. Consigliato anche in miscela con altri cloni di Sangiovese, cui apporta colore, struttura ed aromi.
Clone individuato a Castelnuovo dell'Abate, è un clone qualitativo dotato di vigoria bassa. Si può considerare un clone miglioratore per la realizzazione di vini da lungo invecchiamento.