Clone selezionato vicino Monzambano, è molto simile al Kober 5BB da cui si distingue per il sesso dell'infiorescenza (maschile e per l’anticipo che induce nella maturazione.
Clone selezionato a Forlì dal prof. Cesare Intrieri, appartiene al biotipo che, in Romagna, viene chiamato "Cagnina".
Clone selezionato a Forlì dal prof. Cesare Intrieri, appartiene al biotipo che, in Romagna, viene chiamato "Cagnina".
Clone individuato a Termeno, è vigoroso e produttivo. Per vini fini dai profumi delicati.
Clone individuato a Peschiera, appartiene al biotipo "Trebbiano di Lugana". Indicato per vini bianchi fermi, la sua naturale acidità lo rende adatto anche alla produzione di spumanti. Dopo surmaturazione delle uve in pianta adatto per vini da dessert.
Clone individuato a Pozzolengo, dotato di produttività media e buona resistenza alla Botrite. Si presta alla produzione di vini bianchi fermi, ben si adatta all'uvaggio con Garganega clone Ampelos TEA 104.
Clone individuato a Castelvetro dal prof. Cesare Intrieri, un clone qualitativo. Utilizzato per la produzione dell'Aceto Balsamico.
Clone individuato a Roncadello, rustico e vigoroso con potenziale produttivo elevato. Consigliato per vini d’annata con un ottimo rapporto quali - quantitativo, adatto anche all'uvaggio.
Clone individuato a Roncadello, rustico e vigoroso con potenziale produttivo elevato. Si presta alla spumantizzazione, adatto anche per uvaggio.
Clone individuato a San Benedetto Pò, selezionato in collaborazione con il prof. Maurizio Boselli.
Clone individuato a Viadana, selezionato in collaborazione con il prof. Maurizio Boselli, differisce dal clone Ampelos CNT 4 per la sua precocità. Per vini di elevate caratteristiche qualitative.
Clone individuato a Vacri, presenta un grappolo meno compatto ed è poco sensibile ai marciumi pur mantenendo una produzione interessante. Per vini di livello qualitativo superiore.