Il 110 Richter è un incrocio "Vitis Berlandieri cv. Rasséguier n°2" x "Vitis Rupestris cv. Martin", è l'alternativa al 1103 Palsen negli ambienti collinari ed asciutti.
Ottenuto alla fine dell'800 da Federico Paulsen da un incrocio "Vitis Berlandieri Rességuier n.2" x "Rupestris du Lot", è il portinnesto più diffuso nelle regioni viticole a clima caldo asciutto.
Clone selezionato vicino Acconia di Curinga. Ottima adattabilità ai terreni siccitosi.
Clone selezionato vicino Torrecuso, appartiene al biotipo "Taburno". Per vini da medio - lungo invecchiamento.
Clone appartenente al biotipo "Taurasi", è dotato di buona fertilità. Per vini da medio invecchiamento, anche un uvaggio dove apporta complessità e ricchezza aromatica.
Clone selezionato vicino Melfi, appartiene al biotipo "Vulture". Si presta anche al lungo invecchiamento.
Clone individuato vicino Brisighella, appartiene al biotipo "Pizzigatti", interessante perchè presenta una maturazione maggiormente uniforme lungo il grappolo. Indicato per la produzione di vini secchi ed anche per vini amabili.
Clone individuato vicino Castel Bolognese, si distingue per una minore sensibilità alla Botrite grazie al grappolo molto spargolo. Clone indicato per l'appassimento
Clone individuato vicino Bertinoro, si distingue per una maturazione maggiormente uniforme lungo il grappolo. Indicato per vini della tipologia “secco”.
Clone individuato a Terranuova Bracciolini dal dr. Paolo Storchi del CREA VIC Arezzo, interessante per la buona produttività associata ad una inferiore suscettibilità alla Botrite.
Clone individuato a Castelfranco Emilia, presenta acinellatura dolce molto inferiore alla media varietale. Adatto anche alla spumantizzazione.
Clone individuato a Soliera dal prof. Cesare Intrieri, è produttivo ed abbastanza rustico.