Clone individuato a San Pietro di Barbozza, meno suscettibile ai marciumi del grappolo in quanto semispargolo. Adatto anche per la produzione di vini spumanti.
Clone individuato a Col San Martino, è molto produttivo e dotato di un rapporto quantità / qualità molto interessante. Per vini tipici.
Clone individuato a Tufo, è dotato di buona produttività. Adatto per vini fermi e, grazie alle note fresche, anche per vini spumanti
Clone selezionato vicino Monzambano, è dotato di ottima vigoria con buona maturazione del legno.
Clone individuato vicino Fabbrico, è dotato di elevata vigoria e buona produttività. In uvaggio con altri Lambruschi ne migliorare la struttura ed il colore. Indicato per vini da consumare giovani nelle tipologie amabile e frizzante.
Clone individuato vicino Soliera dotato di un potenziale produttivo buono e costante. Per vini da consumare giovani ed in purezza.
Clone individuato vicino San Benedetto Pò, si ritiene di aver recuperato la selezione “Grappello Ruberti” citata negli atti del convegno svoltosi nel 1939 a Quistello. Precoce, produttivo, Adatto alla produzione di vini frizzanti.
Clone individuato vicino Viadana, si ritiene di aver recuperato parte della popolazione presente nella selezione “Grappello Ruberti”. Buone produttività e vigoria, bassa suscettibilità alla Botrite. Adatto alla produzione di vini frizzanti.
Clone individuato vicino San Benedetto Pò, è la piena espressione della media varietale come epoche fenologiche, produttività e vigoria. Per vini tipici. Adatto alla produzione di vini frizzanti.
Clone individuato a Castelvenere, dotato di buona vigoria associata a capacità produttiva elevata. Indicato per vini da consumare freschi, si presta anche all'uvaggio.
Clone individuato a San Lorenzo Maggiore, clone produttivo, plastico e rustico.
Varietà ottenuta dal prof. Cesare Intrieri da un incrocio "Sangiovese" x "Merlot". Buona vigoria e produttività, bassa sensibilità a Botritys e Marciume acido. Vino dal profilo aromatico interessante.