Vitigni da vino a bacca rossa oppure rosata
Clone selezionato vicino Torrecuso, appartiene al biotipo "Taburno". Per vini da medio - lungo invecchiamento.
Clone appartenente al biotipo "Taurasi", è dotato di buona fertilità. Per vini da medio invecchiamento, anche un uvaggio dove apporta complessità e ricchezza aromatica.
Clone selezionato vicino Melfi, appartiene al biotipo "Vulture". Si presta anche al lungo invecchiamento.
Clone individuato a Terranuova Bracciolini dal dr. Paolo Storchi del CREA VIC Arezzo, interessante per la buona produttività associata ad una inferiore suscettibilità alla Botrite.
Clone individuato a Soliera dal prof. Cesare Intrieri, è produttivo ed abbastanza rustico.
Clone a Vicomarino dal prof. Maurizio Boselli, è caratterizzato da bacca ovoide e peduncolo lungo. Per vini fermi, si adatta anche a quelli frizzanti.
Clone individuato a Ziano Piacentino dal prof. Maurizio Boselli, un biotipo caratterizzato da bacca ovoide e peduncolo lungo. Clone che si integra bene nella miscela adatta all’impianto di nuovi vigneti policlonali.
Clone individuato a Voltre, ben si adatta anche alla potatura corta. Adatto anche per vini da leggero invecchiamento.
Clone individuato a Calosso, peduncolo e grappolo medi, adatto sia per novelli che per il breve e medio invecchiamento.
Clone selezionato vicino Villorba, ritrovato in un vecchio vigneto costituito con barbatelle importate dalla Francia agli inizi del 1900. Presenta buona fertilità, per vini da medio - lungo invecchiamento.
Clone selezionato vicino Villorba, selezionato in un vecchio vigneto costituito con barbatelle importate dalla Francia agli inizi del 1900. Grappolo di dimensioni ridotte, per vini da lungo invecchiamento.
Clone selezionato vicino Villorba in un vecchio vigneto costituito con barbatelle importate dalla Francia agli inizi del 1900. Vigoria media, fertilità medio alta e grappolo di dimensioni superiori. Per vini giovani o da breve invecchiamento.