Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 279 del 30 novembre 2018 è disponibile per i viticoltori il nuovo clone di 17.37 siglato D-VSM-UNIRC-CREA, costituito dal CREA-PAV, dal Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, dai Vivai Maiorana e dal noto agronomo calabrese Arcangelo Giampà.
Il 17.37 è un portinnesto che è stato selezionato a fine ottocento in Francia da Millardet e De Grasset, attualmente viene utilizzato nelle aree meridionali (es. Calabria zona del Cirò) caratterizzate da un clima caldo - arido con pluviometria ridotta ed alti valori termici nel periodo estivo.
In queste zone, dove lo stress idrico per il vigneto in estate può essere davvero importante, 17.37 viene apprezzato per la sua tolleranza all'aridità e per la resistenza a valori medio elevati di calcare attivo dimostrando di essere un'arma in più nelle mani del viticoltore per difendersi dal cambiamento climatico.
Il clone D-VSM-UNIRC-CREA, inoltre nelle prove di innesto ha evidenziato buona affinità con Galioppo, Guardavalle e Greco bianco, vitigni importanti per la viticoltura del sud Italia.