Sono passati 21 anni da quando il Consorzio Ampelos ha iniziato il lavoro di ricerca e selezione clonale e, in questo periodo, è stato accumulato un "patrimonio" di conoscenze e di eccellenze agronomiche che non può certo essere messo a repentaglio.
Nel corso della selezione sono state identificate Piante Madri che hanno particolari caratteristiche qualitative (agronomiche od enologiche) ed una volta trovate... cosa si fa per non far perdere loro queste caratteristiche e mantenerle inalterate nel tempo?
La risposta è nell'utilizzo delle Screen House: il processo parte dalla Pianta Madre in campo da cui viene prelevato materiale per costituire una Fonte Primaria che diventerà il punto di partenza del materiale di moltiplicazione della vite che, di moltiplicazione in moltiplicazione, arriverà ai viticoltori.
La nuova Pianta Madre verrà conservata fuori terra (in vaso) in ambiente protetto (da reti) che impediscano la possibilità di contatto fra la vite ed i possibili vettori delle malattie (afidi, insetti, nematodi etc)
Coltivare la vite fuori terra e sotto serra con successo non è affatto semplice, infatti Ampelos si appoggia a diversi centri altamente specializzati nella conservazione del materiale viticolo, ossia F.E.M. Fondazione E. Mach in Trentino, Centro Sperimentale Pradon in Veneto e C.A.V. Centro Attività Vivaistiche in Emilia - Romagna.
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