Con la pubblicazione del Decreto 23 maggio 2019 "Modifiche ed integrazioni al Registro Nazionale delle Varietà di Vite", uscito sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 132 del 7 giugno 2019 sono divenuti disponibili per il vivaismo, e quindi a breve anche per i viticoltori, ben undici nuovi cloni Ampelos, selezionati dai vivaisti soci del Consorzio nei diversi areali vitati italiani.
Fra i vitigni a bacca rossa sono stati iscritti nuovi cloni di Barbera (sigla AMPELOS VCP 8), ben due nuove selezioni di un vitigno dai bellissimi profumi piacevoli ma sottovalutato come il Ciliegiolo (sigle AMPELOS DGV 14, AMPELOS GR 1) un clone di Syrah (sigla AMPELOS DGV 12), vitigno internazionale molto apprezzato e diffuso in varie parti Italia.
Anche il Sangiovese è stato oggetto delle attenzioni dei soci del consorzio, che vi propongono ben tre cloni decisamente particolari e migliorativi (sigle AMPELOS BS 2, AMPELOS DGV 5, AMPELOS DGV 19).
Assolutamente innovative sono le caratteristiche del Pinot grigio (AMPELOS SiSo), produttivo e dalla buona tenuta sulla pianta, mentre fra i vitigni a bacca bianca sono arrivati anche il primo clone selezionato di Spergola (AMPELOS DGV 7) ed un grandissimo vitigno come lo Chardonnay (AMPELOS VCP 7).
La ricerca dell'Ampelos ha riguardato anche i portinnesti, infatti è stato iscritto anche un clone di Teleki 5 C (AMPELOS CNT 10), portinnesto valido e molto apprezzato in Austria e nell'est europa.
A breve le schede dei cloni sarrano disponibili nel catalogo online.